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Per Quieto Vivere: Quando Evitare i Conflitti Ti Sta Rovinando

Persona che affronta con calma un confronto invece di evitare il conflitto per quieto vivere

"Ok ok, hai ragione tu..."


Quante volte l'hai detto solo per chiudere una discussione?


Per non litigare.

Per evitare tensioni.

Per mantenere la pace.


Ma a quale prezzo?


Vivere "per quieto vivere" sembra la scelta saggia: eviti conflitti, mantieni rapporti sereni, nessuno si arrabbia.


In questo articolo ti racconto come sono passato dal liquidare ogni confronto con un "hai ragione tu" all'affrontare le discussioni con calma, consapevolezza e senza sensi di colpa.

Scoprirai:

  • Cosa significa davvero "per quieto vivere"

  • I segnali che stai sacrificando troppo

  • Come ho smesso di evitare i conflitti (esperienza personale)

  • 7 step concreti per affrontare i confronti senza ansia

  • La differenza tra quieto vivere sano e autosabotaggio


Mettiti comodo/a perché partiamo subito.


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Discutiamone!



Cosa Significa Davvero "Per Quieto Vivere"

"Per quieto vivere" è un'espressione italiana che significa evitare conflitti o discussioni per mantenere la pace, anche quando non si è d'accordo.


Significa dire "sì" quando vorresti dire "no".


Significa tacere quando vorresti parlare.


Significa cedere per non "far casino".


In teoria sembra una virtù: sei una persona pacifica, accomodante, che non crea problemi.


In pratica è spesso una gabbia invisibile che ti impedisce di:

  • Esprimere le tue opinioni

  • Difendere i tuoi bisogni

  • Crescere attraverso il confronto

  • Sviluppare una vera autostima


La domanda chiave è: Stai mantenendo la pace o stai rinunciando a te stesso?


Non mentirti perché non ne vale davvero la pena!



5 Segnali Che Stai Sacrificando Troppo "Per Quieto Vivere"

Come riconoscere quando il quieto vivere è diventato un problema?


Te lo spiego subito:

1. Dici "Hai Ragione" Anche Quando Non Pensi Sia Vero.

Non perché sei convinto, ma perché "non vale la pena discutere".


Problema: Il tuo cervello registra ogni volta che ti svaluti. L'autostima ne risente.

2. Eviti Persone o Situazioni per Paura di Conflitti.

Salti cene, eviti conversazioni, ti nascondi dietro scuse.


Problema: La tua vita si restringe. Vivi in funzione degli altri.


3. Ti Senti Frustrato o Risentito Ma Non Dici Nulla.

Sorridi fuori, ma dentro ribolli.


Problema: La rabbia repressa esce in modi incontrollati (scatti, malessere fisico, esplosioni improvvise).


4. Gli Altri Decidono Sempre Per Te.

Dal ristorante al film, dalle vacanze alle scelte importanti.


Problema: Non stai vivendo la TUA vita.

5. Hai Perso il Contatto con Cosa Pensi Davvero.

Ti chiedi "Ma io cosa voglio?" e non sai rispondere.


Problema: Hai delegato la tua identità agli altri.


Se ti riconosci in almeno 3 punti, è il momento di cambiare rotta!



Esperienze personali: Come ho smesso di evitare i conflitti

Lo ammetto: Ancora oggi molte volte durante una discussione, nel mio cervello si balena l'idea di assecondare il mio interlocutore quando inizia a scaldarsi troppo.


Ma ora questa "idea" riesco a gestirla istantaneamente mettendola subito a tacere.


La differenza fra avere un interlocutore molto fissato sulle sue idee, ed un muro, è davvero sottile.


Eppure il me stesso di qualche anno fa, ancora non riusciva a cogliere quella sottile differenza.


Il risultato nel mio caso, fu sempre lo stesso: "Ok ok hai ragione tu..."


Liquidavo il mio interlocutore per pigrizia di affrontare la discussione, ma tutto ciò andava a mio svantaggio:


1)Evitavo in realtà non una discussione, ma un CONFRONTO!

Durante il mio percorso di crescita interiore, ho capito che è proprio questo l'ingranaggio chiave che può far crescere entrambe le parti in una discussione.

Se dall'altra parte si crea un muro, piuttosto che evitarlo: Lo Sfondo! (ma con classe e con le Parole giuste)


2) Abbassavo inconsapevolmente la mia autostima.

Il Subconscio registra tutto e non conosce differenza fra ironia e serietà.

Quindi tu non lo sai, ma levandoti da un conflitto stai praticamente dicendo al tuo cervello che non ne sei all'altezza: E lui registra TUTTO.


Mi sono reso conto solo negli ultimi tempi quante opportunità di crescita mi sono perso in tutti questi anni...


"Ahia Teo! E invece al giorno d'oggi come agisci?"


Risposta:


"Respiro profondamente come in una meditazione, ascolto attentamente e poi rispondo (attacco)."


Ma il respiro non è la vera soluzione (anche se aiuta tantissimo).


La vera soluzione in primis, nel mio caso, è aver fatto ed essere tutt'ora all'interno del mio percorso di crescita personale.


Per aiutarti a capire il percorso che ho fatto, ti elenco qui sotto in ordine alcuni step fondamentali, che mi hanno portato a non farmi da parte in una discussione per il solo quieto vivere:









Avrai sicuramente notato che ogni punto è praticamente un Link che rimanda ad un articolo dedicato, in modo che tu possa cliccarci sopra per approfondire nel dettaglio (altrimenti sembrerebbe che in generale la stia facendo facile sulla questione).


Essendo io tutt'ora all'interno del mio percorso di Crescita, è probabile che in futuro possa aggiungere nuovi punti a questa lista.


Domande Frequenti sul Quieto Vivere

"Ma se evito i conflitti, non sono una persona più pacifica?"

Dipende.


Se lo fai per scelta consapevole su cose minori: sì.


Se lo fai per paura su cose importanti: no, stai solo reprimendo e la rabbia repressa esplode sempre.


"Come faccio a capire se vale la pena discutere?"

Chiediti: "Tra 1 anno, questa cosa avrà ancora importanza per me?"


Se sì → affronta.


Se nolascia andare.


"E se l'altra persona si arrabbia quando mi oppongo?"

È una sua responsabilità gestire le sue emozioni, tu non sei responsabile della sua rabbia.


Mantieni la calma e rimani fermo!


"Devo affrontare TUTTI i conflitti da ora in poi?"

No! Scegli le battaglie: Ma almeno su cose importanti per te, non tirarti più indietro.


"Come faccio se ho sempre evitato e ora non so come iniziare?"

Inizia da situazioni piccole e sicure (amici stretti, partner).


Allena il "muscolo" del confronto gradualmente.


"Affrontare i conflitti mi rende una persona difficile?"

No! Ti rende una persona AUTENTICA.


Le persone sane apprezzano chi ha una spina dorsale.


"Quanto tempo ci vuole per cambiare?"

Nel mio caso: 2-3 anni per sentirmi davvero a mio agio.


Ma i primi risultati arrivano in settimane se pratichi costantemente quello che ti sto scrivendo qui.


Conclusioni: Dal Quieto Vivere alla Vita Autentica

Smettere di vivere "per quieto vivere" non significa diventare conflittuali o aggressivi.


Significa scegliere quando cedere e quando restare fermi.


Significa rispettarti abbastanza da difendere ciò che è importante.


Significa crescere attraverso il confronto, non nonostante esso.


Nel mio percorso ho capito che ogni volta che dicevo "ok hai ragione" per evitare la discussione, stavo perdendo un'opportunità:


  • Di farmi conoscere davvero

  • Di capire l'altro in profondità

  • Di crescere come persona

  • Di costruire relazioni autentiche


"Il quieto vivere ti porta pace apparente, l'autenticità invece ti porta pace vera."


E con questa mia citazione personale concludo questo articolo.

Ti ringrazio per avermi accompagnato in questa riflessione.

Se ti riconosci in questo percorso, o se hai esperienze simili, mi farebbe piacere leggerti qui sotto nei commenti oppure nel FORUM.

Il confronto fa crescere! E pure questo è un confronto.

Come sempre ti abbraccio e spero di ritrovarti nel prossimo articolo.

Alla prossima!

Teo


Teo
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