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Perché Attiro Persone Sbagliate? La Mia Storia e la Verità

Uomo che attira persone sbagliate verso di se

"Attiri sempre le stesse persone sbagliate e non sai come mai? Allora sei nel posto giusto!"


Hai presente quella sensazione frustrante di ripetere lo stesso copione, come se fossi intrappolato in un loop infinito di relazioni che iniziano bene e finiscono male?


Appunto.


Ogni volta pensi: "Stavolta è diverso", e ogni volta ti ritrovi con lo stesso amaro in bocca.


Io ci sono passato e per anni ho dato la colpa agli altri.


"Perché attiro sempre persone sbagliate? Lei lo era, troppo complicata e immatura."


Fino a quando una delusione particolare mi ha fatto aprire gli occhi su una verità scomoda.


Se vuoi scoprire questa verità e tutti gli Errori da cui ho imparato, ti consiglio di allacciare bene le cinture, sarà un percorso molto movimentato!


Partiamo!



Ho scoperto Perché Attiro Sempre Persone Sbagliate

Prima di raccontarti la mia storia, lascia che ti spieghi una cosa fondamentale: non attiri persone a caso.


C'è un motivo preciso se ti ritrovi sempre con lo stesso tipo di persona, e quel motivo si chiama attrazione inconscia.


La Psicologia ci spiega che siamo attratti da ciò che ci è familiare, non necessariamente da ciò che ci fa bene.


Il nostro cervello cerca pattern conosciuti, anche se dannosi, perché sono prevedibili.


Ti elenco alcuni meccanismi chiave:

Schema di attaccamento: Se sei cresciuto in un ambiente dove l'amore era condizionato, incerto o manipolativo, potresti inconsciamente cercare relazioni che replicano quelle dinamiche.

Non perché ti piacciono, ma perché sono quello che conosci.


Proiezione dei bisogni irrisolti: Spesso cerchiamo negli altri qualcuno che "ci completi" o che risolva i nostri vuoti interiori.

Il problema è che nessuno può farlo!

E quando ci accorgiamo che l'altra persona non può salvarci, la relazione crolla.


Bassa autostima mascherata: A volte pensiamo di meritare poco, anche senza rendercene conto. Quindi quando qualcuno ci tratta male o ci ignora, in qualche modo ci sembra "normale".

Anzi, chi ci tratta bene ci sembra "troppo" o "noioso".


Mancanza di confini chiari: Se non sai cosa accetti e cosa no in una relazione, finirai per accettare qualsiasi cosa.

Le persone sbagliate lo percepiscono e ne approfittano.

La verità difficile da digerire?

Finché non capisci cosa c'è dentro di te che attira certe dinamiche, continuerai a ripetere lo stesso schema con persone diverse ma identiche nella sostanza.


Nel prossimo paragrafo ti racconto la mia Esperienza personale.


La Mia Esperienza: Quando Ho Capito Che Il Problema Ero Io

Settembre 2021


Finita l'estate e ripresa la solita routine lavorativa, mi ritrovai una sera a scorrere la homepage di Facebook.


Ad un certo punto mi comparve un suggerimento di amicizia: Una bella ragazza bionda, occhi castani e occhiali retrò.


Catturò immediatamente la mia attenzione.


Così iniziai a seguirla inviandole la richiesta di amicizia.


"Beh dai la seguo giusto perché è carina…"


Che parafrasato nella mia testa suonò come: "Tanto una così non mi filerà mai".


Passò qualche settimana, e ogni tanto misi dei like alle sue storie.


Era una quarantenne super appassionata degli anni 60, e ciò lo si poteva intuire dal suo outfit: Occhialoni vintage, taglio di capelli a caschetto e vestiti con spalline e gonna lunga.


Una sera verso le 23.30 circa mi coricai a letto stanco della giornata lavorativa, quando ad un certo punto vibrò il telefono.


"Ma chi diavolo è a quest'ora?" Pensai istantaneamente.


Così sbloccai il telefono e vidi in alto una notifica azzurra di Facebook.


Era Lei.


"Ciao scusami ma ci conosciamo?"


Esordì in questo modo, e io risposi:


"Ciao! No, ti ho trovata tramite i suggerimenti di Facebook, mi sei sembrata interessante e ti ho aggiunta."


Da in quel momento in poi iniziammo a chattare.


Man mano che ci conoscevamo iniziavamo a notare di avere moltissime cose in comune: Musica rock, trekking, workout/corsa e molte altre…


L'affinità aumentò a tal punto che arrivammo a scambiarci i numeri di telefono, e quindi a continuare a sentirci su WhatsApp.


"Buongiornooooooo, oggi voglia di lavorare saltami addosso!"


Esordiva molte volte così, e mi faceva stare bene, soprattutto il Lunedì mattina.


Arrivammo a scambiarci decine di vocali al giorno, aggiornandoci a vicenda sulla nostra giornata.


Un intesa pazzesca.


Verso fine ottobre a questo punto decisi finalmente di invitarla fuori a bere qualcosa.


Ignorò totalmente la richiesta in modo super strategico cambiando argomento.


Lasciai andare, dopotutto ci stavamo sentendo da un mesetto.


Forse ero io troppo frettoloso.


Continuammo a sentirci tutti i giorni come se fossimo una coppia già consolidata nel tempo.


Arrivò dicembre, così riprovai ad invitarla di nuovo ad uscire a bere qualcosa insieme.


Ignorò la richiesta nello stesso identico modo della volta prima.


Continuammo ancora a chattare, ma stavolta era diverso...


Gradualmente iniziammo a sentirci sempre di meno fino allo zero assoluto.


Ed ecco che iniziarono le mie paranoie mentali:


"Possibile che io abbia corso troppo? Dopotutto sono quasi 4 mesi che ci sentiamo..."


"Avrò detto qualcosa che l'ha offesa?"


"Magari le è successo qualcosa di grave e non vuole farmelo pesare…"


30 dicembre 2021


Mi ritrovai ad andare a fare il tampone anti Covid.


Mentre camminavo sul marciapiede tirai fuori il telefono e controllai la chat WhatsApp, ma di lei ancora nada…


Aprii quindi Facebook e la home mi batté in faccia una terribile verità:


Il festeggiamento di un mesiversario di fidanzamento.


Si, era lei con il suo fidanzato.


Mi mancò la terra sotto i piedi.


Mi fermai e mi sedetti su una panchina per metabolizzare ciò che avevo appena visto.


La prima cosa che feci fu stalkerare il profilo di lui, così notai subito una cosa nella sua biografia: Era impegnato con lei da Settembre 2021.


Si hai letto bene, esattamente lo stesso periodo in cui lei iniziò a scrivermi.


Preso dallo sconforto la cancellai dalla mia vita: Facebook e WhatsApp eliminati in tronco.


"Incredibile, per una volta che calo il mio "scudo invisibile", ricevo una delusione amorosa che non è nemmeno iniziata!"


Fu uno smacco incredibile, soprattutto ricordandomi quanto lei sembrò sincera al 100%, raccontandomi pure del suo divorzio passato.


Rimuginai ancora sulla questione nelle settimane successive: Dopotutto l'avevo trovata e aggiunta io questa ragazza.


Era come se questa esperienza me la fossi inconsapevolmente cercata.


Da quel momento in poi è come se avessi deciso di aprire gli occhi ed iniziare meglio non solo ad osservare la realtà, ma soprattutto dentro me stesso.


Ebbi questa intuizione profonda e cominciai il mio viaggio introspettivo:

"Dovevo conoscere prima me stesso per non attirare inconsapevolmente persone sbagliate nella mia vita."



Cosa Ho Capito da Questa Esperienza

Quella delusione fu il punto di svolta.


Dico davvero.


Per la prima volta non mi limitai a dire "è colpa sua" e passare oltre. Mi fermai davvero a riflettere.


I Segnali Che Avevo Ignorato

Ripensandoci, i red flags c'erano tutti, ma io li avevo bellamente ignorati:


Primo segnale - La premessa: "Tanto una così non mi filerà mai".

Già partivo con l'idea di non meritarla.

Quando lei mi scrisse, invece di pensare "bello, mi trova interessante", pensai "wow, miracolo!".

Quella mentalità da "sotto" era il primo problema.


Secondo segnale - L'intensità senza concretezza: Decine di vocali al giorno, intimità emotiva profonda, ma zero voglia di vedersi dal vivo.

Una dinamica perfetta per chi vuole l'emozione senza l'impegno.


Terzo segnale - Le richieste ignorate (due volte): Quando una persona ti ignora strategicamente due volte su qualcosa di semplice come "usciamo per un caffè", non è distrazione.

È una risposta chiarissima travestita da silenzio.


Quarto segnale - Io che giustificavo tutto: "Sarò stato troppo frettoloso", "forse le è successo qualcosa", "magari è timida".

Ero io che mi raccontavo storie per non vedere la realtà.


Ma il segnale più grande di tutti era un altro...


Il Vero Problema ero Io Stesso

Avevo aggiunto io lei.


Non era successo per caso: Ero andato a cercarmi quella situazione!


Perché allora?


Perché dentro di me c'era qualcosa che mi spingeva verso persone emotivamente non disponibili.


Quello "scudo invisibile" di cui parlavo non era una protezione: era la paura di essere davvero visto e conosciuto (e di conseguenza distrutto).


E le persone non disponibili sono perfette per questo, perché ti danno l'illusione dell'intimità senza chiederti mai di esporti davvero.


Scegliendo lei, inconsciamente stavo scegliendo qualcuno che mi confermava la mia convinzione: "Non sono abbastanza".



Quella fu la botta più forte: non ero vittima delle circostanze, ero complice inconsapevole.


Come Smettere di Attirare Persone Sbagliate

Dopo quella esperienza ho iniziato un percorso di conoscenza personale.


Non è stato facile, e non è finito (probabilmente non finirà mai), ma alcune cose le ho imparate:


1. Conosci Te Stesso Prima di Cercare Qualcun Altro

Sembra banale, ma quanti di noi entrano in una relazione sapendo davvero chi sono?


Io non lo sapevo e non mi vergogno ad ammetterlo.


Non sapevo quali fossero i miei bisogni reali, le mie paure, i miei pattern.


E così finivo per proiettare su altre persone cose che non c'entravano nulla con loro.


Cosa fare concretamente:

  • Fai un'analisi delle tue relazioni passate: c'è un pattern? Finisci sempre con lo stesso tipo di persona?

  • Chiediti: cosa mi attrae di queste persone? E cosa mi fa rimanere anche quando non funziona?

  • Esplora le tue paure: hai paura di essere abbandonato? Di non essere abbastanza? Di essere "troppo"?


2. Impara a Riconoscere i Red Flags (E a Non Ignorarli)

I segnali ci sono sempre, ma li vediamo solo se vogliamo vederli.


Nel mio caso erano chiarissimi: intensità emotiva senza impegno concreto, richieste ignorate, discrepanza tra parole e azioni.


Red flags comuni da non ignorare:

  • Bombardamento emotivo iniziale: Ti riempiono di attenzioni per poi sparire o essere freddi

  • Incoerenza tra parole e azioni: Dicono una cosa, fanno l'opposto

  • Assenza di concretezza: Tutto è sempre "virtuale", "potenziale", mai reale

  • Ti fanno sentire in colpa per bisogni normali: Vuoi vedervi? Sei pressante. Vuoi chiarezza? Sei ansioso.

  • Non vogliono mai definirti la relazione: Mesi che vi sentite ma non siete "niente"


Quando vedi questi segnali, credici.


Non sei paranoico/a e non stai esagerando!


3. Lavora Sulla Tua Autostima (Sul Serio)

L'autostima non è dirsi "sono figo" davanti allo specchio.


È sapere profondamente che meriti rispetto, chiarezza e reciprocità.


E agire di conseguenza.


Se dentro di te c'è la convinzione (anche nascosta) che non meriti amore o che devi "guadagnartelo", attirerai persone che confermeranno questa convinzione.


Come costruire vera autostima:

  • Metti confini: Pratica il dire di no a ciò che non ti fa stare bene

  • Smetti di giustificare chi ti tratta male: Se qualcuno ti ignora, ti manipola o ti usa, non è perché "sta passando un brutto momento".

    È perché non ti rispetta.

  • Celebra i tuoi progressi: Ogni volta che ti comporti in modo diverso dal solito (esempio: non rincorri chi ti ignora) sei sulla strada giusta


4. Smetti di Cercare Qualcuno Che Ti "Completi"

Nessuno può completarti.


Nessuno può riempire i tuoi vuoti.


Quando cerchi una relazione per sentirti "intero", attiri persone che ti useranno per sentirsi interi loro.


È un circolo vizioso.


La verità scomoda: Devi essere già "completo" (o almeno sulla buona strada) prima di costruire qualcosa di sano con qualcun altro.


5. Accetta Che Cambiare Richiede Tempo

Non svegli un giorno e improvvisamente attiri persone sane.


Il mio percorso è iniziato a gennaio 2022 e continua ancora oggi.


Ho fatto passi avanti, passi indietro, ricadute.


Ma ogni volta ho imparato qualcosa.


Sii paziente con te stesso. 


Cambiare schemi che hai costruito in anni (o decenni) non succede dall'oggi al domani.



Gli Errori Più Comuni (E Come Evitarli)

Errore 1: Dare Tutte le Colpe all'Altro

"Era una stronza, era immaturo, era tossico."


Può anche essere vero, ma se continui ad attirare "stronze, immaturi e tossici", il problema non può essere solo loro.


Soluzione: Assumi la responsabilità della tua parte.


Non sei responsabile del comportamento altrui, ma sei responsabile di chi scegli e di quanto tempo gli dedichi.


Errore 2: Pensare Che Basti "Scegliere Meglio"

"La prossima volta starò più attento."


No.


Se non cambi te, sceglierai di nuovo male.


Perché la scelta non è razionale, è inconscia.


Soluzione: Lavora su di te prima. Conosci i tuoi pattern, le tue paure, i tuoi bisogni. Solo così potrai "vedere" persone diverse da quelle solite.


Errore 3: Ignorare i Segnali Perché "Stavolta È Diverso"

Ogni volta pensiamo che sia diverso.


E ogni volta è sempre fottutamente uguale.


Soluzione: Fidati dei pattern più che delle emozioni del momento.


Se i comportamenti sono gli stessi di altre volte, il risultato sarà lo stesso.


Garantito.


Errore 4: Avere Fretta di "Sistemare" Tutto

Vuoi cambiare subito, capire tutto, attirare subito la persona giusta.


Soluzione: Rallenta.


Il lavoro su di te è lungo.


Goditi il processo.



Domande Frequenti

È vero che attiriamo ciò che siamo?

In parte sì.


Non nel senso che se sei una "bella persona" attiri belle persone (sarebbe troppo semplice), ma nel senso che attiri persone che rispecchiano i tuoi conflitti interiori irrisolti.


Se hai paura dell'abbandono, attirerai chi ti abbandona.


Se hai paura dell'intimità, attirerai chi non vuole impegnarsi.


È il modo che ha la vita di farti vedere cosa devi lavorare dentro di te.


Come faccio a capire quali sono i miei pattern?

Guarda le tue relazioni passate e trova il denominatore comune.


Non le differenze ma le somiglianze!


Esempio: magari una/o era fredda/o, l'altra/o iperemotiva/o, un'altra/o confusa/o.


Sembrano diverse/i, ma il pattern è: tutte e tre non erano disponibili emotivamente in modo sano.


Quanto tempo ci vuole per cambiare?

Non esiste una risposta uguale per tutti.


Per me sono passati quasi tre anni e sto ancora lavorando su alcune cose.


Ma i primi cambiamenti concreti li ho visti dopo circa 6-8 mesi di introspezione seria.


E se ho paura di rimanere solo?

È normale.


Ma rimanere in situazioni sbagliate per paura della solitudine è peggio che essere soli.


La solitudine può essere un'opportunità per conoscerti davvero, invece di usare le relazioni come distrazione da te stesso.


Devo fare terapia per forza?

Non per forza, ma aiuta tantissimo.


Un terapeuta ti aiuta a vedere cose che da solo fatichi a vedere, e ti dà strumenti concreti.


Se non puoi permettertela, esistono libri, podcast, gruppi di supporto.


L'importante è fare il lavoro, e questo Blog è un buon punto di partenza.


Conclusione: Il Problema Non Sono "Loro", Il Problema Eri Tu (E Va Bene Così)

Ti lascio con la verità più scomoda e più liberatoria allo stesso tempo: se continui ad attirare persone sbagliate, il problema non sono loro...


Sei Tu!


Non perché sei sbagliato/a come persona, ma perché c'è qualcosa dentro di te che non hai ancora visto o risolto.


È una verità che fa male, lo so.


Ma è anche l'unica che ti dà potere.


Perché se il problema sono sempre "gli altri", tu non puoi fare nulla.


Sei vittima e sempre in balia delle circostanze.


Ma se il problema è dentro di te, allora puoi lavorarci.


Puoi cambiare.


Puoi crescere.


Quella ragazza bionda con gli occhiali vintage non è stata la mia rovina: È stata la mia sveglia!


Mi ha fatto capire che non potevo più ignorare me stesso.


Non potevo più dare la colpa al destino, alla sfortuna, agli altri.


Dovevo guardarmi allo specchio e chiedermi: "Chi sei davvero? Cosa vuoi? E soprattutto: cosa dentro di te continua a scegliere persone che non ti scelgono?"


Se ti ritrovi a ripetere sempre lo stesso copione nelle relazioni, fermati.

Non andare avanti col pilota automatico.

Fai come ho fatto io: apri gli occhi e inizia a guardare dentro.

Ne vale davvero la pena.

Se questo articolo ha risuonato con te, fammelo sapere qui sotto nei commenti oppure nel FORUM, parlarne può solo fare che bene!

Con Affetto

Teo


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