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Immagine del redattoreMatteo Farina

L'Arte di Apprezzare ciò che ti rimane

Aggiornamento: 13 set


Abbraccio

"La vita è una perdita continua, per questo è necessario saper racimolare i pezzi ed andare avanti il più a lungo possibile."


Non sarà molto leggero da mandar giù questo articolo, ma ho ritenuto necessario scriverlo.


Qui rifletterò su quanto sia importante cercare sempre il lato positivo delle cose anche quando tutto non va per il verso giusto, ma soprattutto quanto sia importante apprezzare ciò che ti rimane.


Quindi fai un bel respiro, mettiti comodo/a e seguimi in questa in questa profonda riflessione.


Iniziamo!



Non è finita finché respiri.

Se sei capitato/a qui significa che hai appena perso qualcosa o qualcuno di caro, e siccome so benissimo cosa si prova sappi che ti sono vicino.


Se la tua vita sta andando lentamente in pezzi le ragioni possono essere molteplici:


  • Un matrimonio o una relazione rovinati da un tradimento

  • La perdita di una persona cara

  • La perdita del Lavoro che con tanta fatica hai cercato di conquistare

  • Una maledetta dipendenza da Alcool e Droghe

  • Un trauma psicologico che ti porti dietro dall'infanzia e che si sta ripercuotendo nel tuo presente


E chi più ne ha più ne metta.


Inoltre il titolo di questo paragrafo è una mia credenza personale e ti posso assicurare che a livello psicologico mi ha aiutato e mi sta aiutando moltissimo, soprattutto negli ultimi anni.


Prima di continuare la lettura però voglio che tu ora INSPIRI



Bene, e ora ESPIRA



Ripetilo lentamente per almeno 3 volte.


Ti senti meglio non è vero?


Ma soprattutto ti senti più consapevole di star ancora esistendo.


Si perché nonostante tutto quello che hai appena perduto, tu sei ancora qui su questa terra e devi prenderne atto.


Nel caso non lo sapessi, la respirazione è la base della Meditazione ma ovviamente non tratterò l'argomento qui.


Quello che ti voglio trasmettere invece è l'importanza del Qui e Ora, e finché sei ancora in vita c'è sempre speranza per ripartire, non solo rimettendo insieme i cocci ma creando nuove opportunità, amicizie o relazioni.


Apprezzare ciò che ti rimane non è per niente facile

Il Dolore è in grado di accecare chiunque, e questa è un'altra verità inconfutabile.


Quando la perdita è ancora fresca, il dolore profondo ci rende come cavalli con i paraocchi: In quel preciso momento vediamo solo in una direzione, e la nostra attenzione è focalizzata verso la direzione che ci mostra solo lato più Oscuro della vita.


"Non doveva andare così!!!"



So che lo hai urlato più volte dentro di te.


Avevi dei progetti e sono saltati completamente tutti.


La delusione ti pervade e la voglia di abbandonare questo mondo è tanta, forse anche troppa.


Ma è proprio in questo momento che devi iniziare a guardarti intorno ed osservare ciò che ti rimane (dopo aver fatto il bel respiro del paragrafo precedente).


"Teo sembra facile buttata giù così, ma i rifugiati di Guerra che hanno perso tutto cosa dovrebbero fare?"


Risposta:


"Sul Web puoi trovare svariate storie di persone che si sono rifatte una vita nonostante abbiano perso Casa e Familiari, e anche per loro vale la regola del "Non è finita finché respiri".


Nel paragrafo qui sotto invece ti racconterò un po' di Me e di come ho affrontato un mio periodo buio.


Esperienze personali

In questo momento in cui sto scrivendo questo articolo sono già passati 5 mesi dalla scomparsa del mio amato Papà.


Un'esperienza traumatica che tutti (ahimè) dovremo affrontare inevitabilmente nella vita.


Eppure quel giorno è arrivato, e mai avrei potuto immaginare che sarebbe potuto accadere quest'anno (2024).


Nei primi due mesi fui totalmente immerso nella burocrazia a causa della Successione Ereditaria.


Cercai inoltre di focalizzarmi al massimo sul lavoro per evitare di pensare al Lutto.



Ma in quel momento proprio non riuscii a guardarmi intorno e ad accorgermi di una cosa importantissima:


Avevo ancora mia Mamma.


Nonostante sia attualmente provata dalla perdita, è ancora qui con me pronta ad accogliermi a braccia aperte e a farmi da mangiare quando vado a trovarla nel weekend.


Certo ogni tanto ci scanniamo per cazzate, ma alla fine ci riappacifichiamo sempre perché entrambi sappiamo quanto sia prezioso e LIMITATO il tempo da trascorrere assieme.


Ci apprezziamo ancora di più in questo momento doloroso proprio perché entrambi siamo tutto ciò che ci rimane.


"E quando non ci sarà più nemmeno lei cosa farai?"


Risposta:


" Ho abbastanza consapevolezza da sapere che riuscirò a fare nuove conoscenze e probabilmente avrò una nuova compagna di vita al mio fianco. Non sarà una passeggiata anzi... Sarà ancora più doloroso quando mia Mamma non ci sarà più, ma so che fa parte della vita, e finché respirerò continuerò a combattere."


Inoltre guardandomi ancora più attorno ho potuto notare come alcuni miei parenti che non sentivo da una vita, si siano resi disponibili ad aiutarmi nel caso io e mia mamma avessimo bisogno.


Non facciamoci abbattere mai dallo sconforto, le Opportunità e le persone giuste sono sempre lì in attesa che ci Accorgiamo di Loro.



Conclusioni

Questo articolo non serviva per darti una soluzione definitiva, ma a farti riflettere e prendere più Consapevolezza su come ci sia sempre un modo per andare avanti nonostante le perdite più dolorose.


Colgo inoltre l'occasione per linkarti un articolo che servirà invece a farti apprezzare ciò che non hai ancora perduto:


Come sempre ti invito a farti sentire qui sotto nei commenti oppure in privato se hai qualcosa di particolare di cui parlarmi.

Mi farebbe inoltre piacere se condividessi questo articolo con chi sta passando un brutto periodo, potrebbe essergli d'aiuto o di conforto.

Ti mando un Abbraccio fortissimo e spero di ritrovarti nel mio prossimo articolo.

Teo


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