"Probabilmente è una delle lezioni più difficili da apprendere nella nostra vita."
Proprio così.
In questo articolo andrò ad approfondire l'importanza di questa difficilissima "Arte", a cui tutti dovremmo puntare ad imparare per migliorare sensibilmente la nostra esistenza.
Quindi tieniti forte perché partiamo subito, e l'articolo sarà pieno di Emozioni!
LET'S GO!
"La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita."
Nel caso non lo sapessi, questa è una citazione famosa dal film "Forrest Gump".
Nel contesto del film, Forrest Gump dice questa frase per esprimere l'incertezza della vita e come non si possa mai prevedere cosa accadrà nel futuro.
Quindi, la frase significa che la vita è imprevedibile, piena di sorprese e che non possiamo controllare completamente il nostro destino.
Ed è proprio per questo che bisogna imparare l'arte di apprezzare ciò che si ha, perché nulla è eterno, questo vale sia per le persone che per gli oggetti.
Questa "Arte" di cui ti sto parlando non è altro che una presa di consapevolezza sulla tua vita.
"La verità è che passiamo più tempo a lamentarci di quello che non abbiamo, invece di apprezzare ciò che già possediamo."
Ah! Chissà quante volte l'avrai già sentita questa frase nei discorsi motivazionali sull'internet!
Ma sappi che lo scopo di questo articolo, è di fare in modo che questa frase ti rimanga davvero ben impressa nel subconscio, perché è troppo importante per essere ignorata.
Troppe volte ci ritroviamo ad infuriarci per cose davvero futili, disperdendo energia mentale che ci è utile per affrontare i VERI problemi incombenti, e che poi tendiamo inevitabilmente a procrastinare per risolverli.
Ecco, è proprio in quel momento di rabbia che perdiamo totalmente la cognizione di quello che abbiamo.
Per esempio, quando ci arrabbiamo a lavoro, sembra che tutti i nostri problemi siano solo lì, così ci dimentichiamo che a casa abbiamo sempre qualcuno o qualcosa ad aspettarci:
Potrebbe essere nostra moglie o marito con i nostri figli, i nostri genitori, oppure i nostri simpatici amici a quattro zampe.
E se non abbiamo proprio nessuna compagnia vivente, ricordiamoci che possediamo un tetto sopra la testa!
"Ok Teo, e se non possedessi ne un lavoro ne un tetto sopra la testa?"
Risposta:
"So che può sembrare assurdo ma c'è gente del terzo mondo, che è in grado di apprezzare in pieno la vita anche in quelle condizioni, perché alla fine possiede questa "grande Arte" di cui ti sto parlando in questo articolo"
Come ogni cosa, sta sempre tutto nella nostra mente, e nel nostro modo di vedere la vita.
Colgo dunque l'occasione per linkarti qui sotto il mio articolo sul Mindset, vedrai che ti sarà molto utile per cominciare a rimuovere i vari blocchi mentali:
Il vero problema comunque, è che noi umani non riusciamo mai ad apprezzare tutto ciò che abbiamo, fino a quando non lo perdiamo (oppure fino a quando siamo in procinto di perderlo).
Ed è qui che arriva quello che per me è il punto più importante dell'articolo, ovvero una mia esperienza personale drammatica accaduta l'anno scorso.
"Tieniti forte perché qui ti trasmetterò tutte le emozioni che ho provato."
Giugno 2022:
Mio padre (82 anni) venne operato al ginocchio al policlinico di Monza.
In quello stesso periodo a mia madre (77 anni), invece venne diagnosticato un tumore all'utero in stadio avanzato, di cui lei non ci disse nulla per non farci preoccupare.
Quindi per me e mio padre, lei doveva solo essere operata ad una semplice "infezione".
Certo come no...
Il giorno dell'operazione (che sarebbe dovuta durare 4 ore circa alla mattina), chiamai più volte l'ospedale di Melzo, dopo che passò un'intera giornata senza che io ricevessi alcuna notizia a riguardo.
Feci bene ad insistere, alla fine mi rispose una delle infermiere che assistette all'operazione, la quale mi disse:
"Buonasera Matteo, purtroppo l'operazione non è andata proprio liscia come previsto:
La signora ha avuto un momento di "defiance" (in italiano: mancamento o perdita di forze).
ecco... ehm...
Il suo cuore ha smesso di battere per 20 secondi, il che ci ha fatto davvero spaventare tutti quanti.
Ora la signora è in terapia intensiva e purtroppo è grave, non possiamo garantirle nulla, le faremo sapere noi appena migliorerà."
Bene...
Anzi no, per niente.
Dopo una risposta del genere, passai la notte sveglio, con il terrore che arrivasse quella maledetta telefonata.
Si proprio quella...
La cosa più pesante però, è stato nasconderlo a mio padre, che nel frattempo era tornato a casa con il ginocchio operato dopo una settimana di ospedale.
La mattina seguente avvisai il mio titolare che non sarei andato a lavoro.
Ero mentalmente a pezzi.
Ma per fortuna mia madre si riprese nei giorni seguenti (lei è un Toro di segno e di fatto!)
Fece solo 4 mesi di chemio terapia che le rimosse definitivamente gli ultimi residui di tumore.
Ora mentre sto scrivendo questo articolo nel 2023, entrambi i miei genitori stanno alla grande!
Un bel lieto fine no?
Quindi se già li apprezzavo prima, ora dopo questa esperienza li apprezzo ancora di più!
Attualmente quando mi capita di arrabbiarmi durante la giornata, penso ancora a quanto io sia stato fortunato in quella maledetta estate del 2022, e tutto improvvisamente migliora.
Ho imparato la grande Arte di apprezzare ciò che ho.
"And nothing else matter" (e nient'altro ha importanza).
Eccoci arrivati alla fine dell'articolo.
Spero davvero tanto di averti creato consapevolezza con il mio racconto personale.
Questo articolo stavolta non l'ho scritto con la solita passione...
L'HO SCRITTO CON IL CUORE.
Ti ribadisco ancora una volta che nessuno è eterno su questo pianeta, inizia ad osservare con occhi nuovi ciò che hai, potresti essere in realtà già più ricco di quanto pensi!
Aggiornamento 1° Maggio 2024:
La foto qui sotto non ti dirà nulla, ma per me ha un significato Devastante.
Su quella sedia sedeva mio Padre, ma per colpa di un maledetto tumore, ora lui non c'è più... (15/4/2024)
Lo so, non è il lieto fine che sarebbe dovuto essere per questo articolo, ma ci tenevo comunque a scriverlo per farti Apprezzare ancora di più ciò che hai.
"Il tempo non aspetta nessuno, perciò VIVI e AMA più che puoi!"
Come sempre ti abbraccio forte e spero di ritrovarti nel mio prossimo articolo.
Teo
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