Ecco perché non conviene mai agire di pancia

"Sembra body shaming ma non è!"

In questo articolo ti farò fare una bella dieta metaforica raccontandoti alcuni aneddoti vissuti in vita mia, da cui ho imparato che non è mai vantaggioso agire di pancia.

Sono sicuro che questi racconti possano esserti di ispirazione per pensarci su due volte prima di combinare qualche casino.

Quindi, non perdiamo altro tempo, relax and...

Agire di pancia = sconfitta assicurata

Purtroppo nella vita non ce n'é: Vince sempre chi riesce a mantenere la Calma e a ragionare.

"Teo ma questo lo sapevo già!"

Risposta:

"In realtà è il segreto di pulcinella, ma come sempre solo pochi possono dominare questo superpotere."

Eppure c'è sempre, anzi, ci sarà sempre quel momento nella nostra vita in cui si chiuderà la vena nel nostro cervello, e partiremo in quarta a compiere quell'azione deleteria che ci metterà in una situazione alquanto scomoda.

Nel 2019 non correva buon sangue fra me e uno dei miei datori di lavoro.

In quel periodo la tensione fra me e lui si poteva palpare nell'aria.

Una sola parola detta nel modo sbagliato, nel posto sbagliato e con i tempi sbagliati, bastava a far partire una spirale di nervosismo, la quale poi si ripercuoteva in modo tremendamente negativo nel lavoro.

All'epoca ci furono problemi nella gestione del magazzino sia fisico che virtuale (tabelle di Google).

Tutto questo era dovuto al fatto che non si faceva mai un inventario prima delle ferie, in questo modo riprendevamo a lavorare già con il caos più totale.

Essendo io totalmente consapevole della cosa, e avendolo specificato al titolare sia tramite email che vocalmente più e più volte nel corso dell'anno, una volta me ne mandò lui una molto simpatica:

"Matteo, non è possibile che manca ancora questo materiale! Io non ce la faccio più!! Dovete stare più attenti la sotto in produzione, la prossima volta prenderò seri provvedimenti, uomo avvisato mezzo salvato."

Ripetiamolo tutti quanti assieme:

"Uomo avvisato mezzo salvato."

E via di pancia!

Alzai la cornetta del telefono per dirgliene quattro direttamente, l'email non sarebbe bastata per contenere la mia rabbia.

Squillò più volte ma poi mi buttò giù la chiamata.

Riprovai.

Giù anche la seconda chiamata.

Ad un certo punto, scattai immediatamente verso l'ufficio, entrai di prepotenza, andai verso il fratello del mio titolare cercando ancora di mantenere un minimo auto controllo, non urlai, ma con voce tremolante dal nervoso gli dissi che dovevo parlare immediatamente con suo fratello che stava al piano di sopra.

"Tuo fratello deve volare basso perché mi ha rotto il cazzo con il suo comportamento, sono anni che lo avviso sempre sulle solite cose, succedono le cazzate e poi se la prende sempre con me."

Vedendomi parecchio infervorato, secondo me, prese la scusa che suo fratello fosse in riunione con dei clienti.

Uscii dall'ufficio sbattendo la porta e bestemmiando a piena potenza.

"Quindi Teo come si è risolta la cosa?"

Risposta:

"Nada, continuò così per altri 2 anni circa."

Sfiorai più e più volte il licenziamento, ma purtroppo per loro (oppure per fortuna) essendo una risorsa preziosa all'interno della ditta rimasi ancora lì.

Sicuramente la pandemia avrà scosso le coscienze di tutti, e siccome eravamo tutti sulla stessa barca (come disse Giuseppe Conte all'epoca), per pura sopravvivenza cercammo di trovare una quadra.

Quando iniziai il mio percorso di crescita personale, a studiare le interazioni umane e fare meditazione, la mia vita migliorò in una maniera incredibile!

"Il nostro mondo interiore crea il nostro mondo esteriore." cit. Thomas Harv Heker

Cavolo se ha maledettamente ragione!

Gli eventi mutano in base a come noi reagiamo ad essi.

Anche nelle situazioni più disperate, mantenere la calma significa utilizzare le parole ma soprattutto i MODI giusti!

Comunque

Circa 3 mesi fa, una mia "amica" mi tolse completamente l'amicizia, mi cancellò dalla sua vita togliendomi da ogni social network e bloccandomi il numero di cellulare.

Ecco come finì:

"Teo, ma davvero? Per così poco?"

Risposta:

"Si, e comunque me lo aspettavo, perché è da anni che a questa persona dicevo che agiva sempre di pancia."

Beh, non si è smentita!

Questa persona non è assolutamente cattiva, sia chiaro, è solo mossa dalla paura e dalle brutte esperienze avute in passato.

Ovviamente per pura privacy e rispetto nei suoi confronti, nonostante tutto, non ti racconterò i suoi aneddoti.

Purtroppo agiamo di pancia in relazione ai traumi passati, della serie:

"Vedo del fuoco, quindi cerco di spegnerlo prima che mi bruci ancora!"

Il suo motto dopotutto me lo ripeté più volte: "La migliore difesa è l'attacco"

Non fui mai d'accordo con questo suo pensiero.

Questa persona infatti, grazie a questo suo paradigma mentale inculcatogli da suo padre da bambina, incappa sempre in futili litigi con i vicini di casa.

Basta un saluto da uno sconosciuto detto in un certo modo, per farla scattare come una mina.

Spero un giorno possa finalmente placare questo suo agire di pancia prima che finisca davvero in guai seri.

Conclusioni

"Interessanti i tuoi aneddoti Teo, ma nel concreto: come posso migliorarmi per non agire di pancia? Nel mio caso sembra quasi impossibile..."

Risposta:

"Tu non lo sai, ma sei già nel posto giusto!"

Invece di limitarti a questo articolo, sappi che in questo Blog potrai trovare altri 130 articoli in cui ti fornirò preziosi consigli raccontandoti sempre le mie esperienze personali.

Ogni articolo rappresenta un tassello fondamentale per far prendere forma al tuo puzzle personale.

Quindi sappi che non vedo l'ora di rivederti a bazzicare da queste parti!

Nel frattempo, mi farebbe davvero piacere leggere una tua opinione personale qui sotto nei commenti oppure nel FORUM, potrebbe tornare utile ad altri lettori!

Un forte abbraccio.

Teo

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