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O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo.

Immagine del redattore: Matteo FarinaMatteo Farina

Aggiornamento: 19 gen


Due facce

"Due facce avrà davvero ragione?"


In questo articolo non ti darò la risposta definitiva, ma ti fornirò alcuni esempi di fatti realmente accaduti che possono provare questa transizione da "Eroe" a "Cattivo".


E allora tieniti forte perché ne leggerai delle belle.


Partiamo!



Il significato nel contesto del film

Questa bomba filosofica viene dritta dritta dal film "Il Cavaliere Oscuro" di Christopher Nolan.


La pronuncia Harvey Dent, e credimi, non è solo una battuta ad effetto!


Nel film, questa frase è come un presagio oscuro.


Harvey passa da eroe a cattivo in un batter d'occhio, ed è come se Nolan ci stesse dicendo:


"Attenzione, anche i migliori possono cadere!"


Ma c'è di più!


Batman stesso lotta costantemente contro questa possibilità.


È come se camminasse su una fune sospesa su un baratro di cattiveria.


"Un passo falso e... il gioco è fatto."



Applicazione alla vita reale

Pensaci un attimo: quante volte abbiamo visto persone iniziare con le migliori intenzioni e finire... beh, non proprio come eroi?


È come se la vita fosse un enorme frullatore di moralità:


  • Leader idealisti diventano cinici

  • Attivisti finiscono per usare le stesse tattiche che combattevano

  • Eroi di ieri diventano i cattivi di oggi


Perché succede? È semplice e complicato allo stesso tempo!


  • Il potere corrompe? Forse.

  • Le buone intenzioni si perdono per strada? Può darsi.

  • O forse... forse il mondo non è bianco o nero, ma una gigantesca scala di grigi.


Esempi storici e culturali

Come ti anticipavo nell'introduzione di questo articolo, ora andrò finalmente ad approfondire questi esempi che incarnano il passaggio da "eroe" a "cattivo":


  1. Robert Mugabe: Inizialmente acclamato come eroe della liberazione dello Zimbabwe dal dominio coloniale negli anni '80. Mugabe promise democrazia e riconciliazione, guadagnandosi il plauso internazionale. Tuttavia, nel corso di 37 anni al potere, si trasformò in un dittatore spietato. Represse l'opposizione, causò il collasso economico del paese e fu accusato di gravi violazioni dei diritti umani. Da simbolo di speranza a emblema di tirannia.


  2. Lance Armstrong: Sette volte vincitore del Tour de France e sopravvissuto al cancro, Armstrong era l'incarnazione del trionfo dello spirito umano. La sua fondazione Livestrong raccolse milioni per la ricerca sul cancro. Ma nel 2012, fu smascherato come il centro di uno dei più grandi scandali di doping nello sport. Titoli revocati, reputazione distrutta, Armstrong passò da eroe nazionale a simbolo di inganno e frode sportiva.


  3. Gli infermieri durante il COVID: All'inizio della pandemia, furono celebrati come eroi, lavorando instancabilmente in condizioni pericolose. Applausi dai balconi, murales celebrativi, riconoscimenti pubblici. Ma con l'arrivo dei vaccini, la narrativa cambiò. Alcuni infermieri che espressero dubbi o rifiutarono la vaccinazione furono etichettati come "irresponsabili" o addirittura "pericolosi", nonostante il loro precedente sacrificio. Un esempio lampante di come la percezione pubblica possa cambiare rapidamente.


  4. Julian Assange: Fondatore di WikiLeaks, inizialmente visto come paladino della trasparenza e della libertà d'informazione. Le sue rivelazioni su crimini di guerra e corruzione gli valsero numerosi premi giornalistici. Tuttavia, le accuse di interferenza nelle elezioni statunitensi del 2016 e le controversie legali hanno offuscato la sua immagine. Da eroe della libertà di stampa a figura divisiva, accusato di mettere in pericolo la sicurezza nazionale.


  5. Aung San Suu Kyi: Premio Nobel per la Pace nel 1991 per la sua lotta non violenta per la democrazia in Myanmar. Icona dei diritti umani, sopportò 15 anni di arresti domiciliari. Tuttavia, una volta al potere, la sua apparente indifferenza verso la persecuzione della minoranza Rohingya ha scioccato il mondo. Da simbolo di resistenza pacifica a complice di quello che l'ONU ha definito un "genocidio".


  6. Edward Snowden: Ex contractor della NSA, Snowden rivelò programmi di sorveglianza di massa del governo USA, diventando un eroe per i sostenitori della privacy. Tuttavia, la sua fuga in Russia e le accuse di aver compromesso operazioni di intelligence lo hanno trasformato, agli occhi di molti, da whistleblower coraggioso a traditore della patria. Il dibattito sulla sua figura resta acceso.


  7. Elizabeth Holmes: Fondatrice di Theranos, Holmes fu celebrata come la Steve Jobs al femminile. La sua promessa di rivoluzionare i test del sangue la rese la più giovane miliardaria self-made. Copertine di riviste, TED talk, elogi bipartisan. Ma tutto era basato su una colossale frode. Da visionaria della Silicon Valley a simbolo dell'inganno high-tech, Holmes ora rischia decenni di prigione.


E ora parliamo di Walter White, protagonista della famosissima serie TV "Breaking Bad", il quale secondo me incarna perfettamente questa trasformazione.


(Occhio Spoiler)


Da insegnante di chimica con buone intenzioni a spietato signore della droga, il suo viaggio mostra come le circostanze e le scelte possano corrompere anche l'anima più pura.


La sua discesa nel crimine, giustificata inizialmente dalla necessità, diventa una sete insaziabile di potere e riconoscimento.


Questi esempi che ti ho elencato qui sopra mostrano quanto sia sottile il confine tra l'essere acclamati come eroi e il diventare i "cattivi" della storia.


Se ti interessa ho scritto un intero articolo prendendo come esempio questa serie TV, in cui ti racconto direttamente delle mie Esperienze Personali, fidati non rimarrai indifferente alla mia storia:



L'ambiguità morale

La frase nel titolo di questo articolo non ci sta dicendo solo che i buoni diventano cattivi, è molto più profonda.


Ci sta urlando che la linea tra eroe e cattivo è più sottile di quanto pensiamo, le nostre azioni, anche quelle apparentemente eroiche, possono avere conseguenze inaspettate nel lungo termine.


È come se la vita fosse un gigantesco puzzle morale, e noi siamo lì che cerchiamo di incastrare i pezzi senza avere l'immagine sulla scatola!


Conclusione

"Quindi alla fine cosa significa essere un eroe?"


Forse essere un eroe non è uno stato permanente, ma una scelta che facciamo ogni singolo giorno.


È come se ogni mattina ci svegliassimo e dovessimo decidere:


"Oggi da che parte della storia voglio stare?"


La vera prova?


Resistere alla corruzione nel lungo periodo.


È come un videogioco infinito dove il livello di difficoltà aumenta sempre di più!



E Tu? Ti senti più eroe o più cattivo oggi?

Ricorda che nella vita reale, possiamo essere tutti un po' eroi e un po' cattivi.

L'importante è cercare di pendere sempre dalla parte giusta della bilancia o meglio, mantenere il giusto Equilibrio!

Io come sempre, prima di lasciarti ti invito a parlarne qui sotto nei commenti oppure nel FORUM.

Ti abbraccio forte e spero di ritrovarti nel mio prossimo articolo!

Teo


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