La Parola Magica (di Paolo Borzacchiello)
- Matteo Farina
- 2 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 5 giorni fa

"Abracadabra!"
Se pensi che sia una parola magica scontata, sappi che potrai personalizzartela.
Come?
Leggendo questo best seller di Paolo Borzacchiello!
In questa recensione ti spiegherò perché ne vale davvero la pena leggerlo e come potrà migliorarti la vita.
Quindi non perdiamo altro tempo e...
Sim salabim!
Innanzitutto, chi è Paolo Borzacchiello?
Siccome è la terza recensione che scrivo riguardo ai libri di Paolo, per ottimizzare i tempi ti lascio qui sotto il Link alla recensione del libro precedente, in cui troverai già la biografia sull'autore:
Tutti dovremmo avere la nostra personale Parola Magica
Quando ti ritrovi sotto stress o in una situazione delicatissima, avere una parola magica da pronunciare nella tua testa può fare davvero la differenza.
"Sembra magia ma non è."
Questa frase può sembrare in contrasto con il titolo del libro, ma in realtà si tratta semplicemente di Neuroscienza, infatti il suo autore Paolo Borzacchiello è un esperto nel settore da oltre vent'anni.
Il protagonista di questo piccolo romanzo è Leonard Want, un famosissimo profiler (criminologo) di Londra.
Un bel giorno, Leonard viene contattato da una vecchia signora un po' insolita di nome Lisa, la quale sostiene di essere Dio in persona, ed intenzionata a pagarlo profumatamente per risolvere il suo dilemma: Distruggere oppure no la razza umana.
Il nostro Leonard accetterà il lavoro, anche se inizialmente non crederà alle parole della vecchia signora, perché in realtà lui non è altro che l'alterego immaginario del suo autore Paolo Borzacchiello (e chi conosce già Paolo può immaginare il perché).
Nel corso dell'avventura, il protagonista, anzi, il suo cervello, verrà messo più volte alla prova anche da altri personaggi un po' particolari facenti parte dell' entourage di Lisa/Dio, e si ritroverà quindi ad usare più volte la sua personale parola magica per far fronte alle varie situazioni.
Ritroveremo quindi figure come "Lucifer", gli "Arcangeli" e "l'angelo della distruzione".
(Ho messo volutamente le virgolette ai vari nomi, dato che finché non leggerai il libro, non saprai se siano davvero loro, oppure degli impostori, chi lo sa?)
"Ok Teo, ti fermo un momento: molto figa la trama, ma tu nell'intro di questo articolo hai accennato a come il libro possa migliorare la vita tramite la parola magica.
Come può un romanzo di fantasia fare tutto ciò?"
Risposta:
"E qui viene il bello!"
In realtà questo è un vero e proprio manuale di programmazione neuro linguistica camuffato da Romanzo!
Proprio così!
Infatti, già sul retro del libro viene menzionato questo importantissimo particolare:

Ti do un mio super consiglio personale nel caso vorrai leggere questo libro:
Le frasi scritte in neretto, anche se in un primo momento possano sembrar rivolte ad un personaggio del romanzo, in realtà sono rivolte a noi lettori!
Come se Leonard/Paolo rompessero la quarta parete e parlassero direttamente al lettore.
(Se sei un nerd come me, sicuramente avrai già pensato a fumetti o cine comics come Deadpool).
E sai cos'è la cosa più incredibile?
Che ti ritrovi ad aver finito il libro ricordandoti senza sforzo i suoi insegnamenti!
Magia?
NO! Semplicemente Neuroscienza applicata ad un romanzo!
Se ti stuzzica l'idea di imparare in questo modo non convenzionale, ti lascio qui sotto il mio link di affiliazione Amazon, per poter iniziare la tua nuova avventura:
Inoltre, all'interno di questo Blog, potrai trovare le recensioni di altri Libri, in grado di dare una bella svolta alla tua vita:
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Conclusioni
Con un racconto fantasioso e avvincente, "La Parola Magica" ti catapulterà in una Londra dei giorni nostri, in cui Leonard Want dovrà indagare per capire se Lisa/Dio potrà risparmiare la razza umana oppure no.
Io personalmente credo che le Neuroscienze applicate ad un romanzo, siano la cosa più geniale che possa aver fatto Paolo Borzacchiello!
E tu ti lancerai in questa fantastica avventura con Leonard Want, oppure hai già letto il libro?
In entrambi i casi mi farebbe davvero piacere leggere una tuo opinione qui sotto nei commenti, oppure nel FORUM.
Questa volta ti saluto non con il solito abbraccio, ma con la mia parola magica:
Shazam!
Con affetto
Teo
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