Io ho scelto. (di Riccardo Pezzini)
- Matteo Farina
- 21 mag
- Tempo di lettura: 4 min

Oggi, tra me e me, mi sono chiesto quale fosse davvero il mio sogno.
O, quantomeno, cosa mi piacerebbe fare profondamente, adesso.
La risposta è arrivata mentre camminavo da solo in mezzo a una valle, parlando sottovoce con me stesso.
E per la prima volta, ero soddisfatto di ciò che mi stavo dicendo, perché era una risposta chiara, sincera, precisa.
Ero d’accordo con me stesso.
Imparando a conoscermi, sto capendo quanto sia importante osservarsi.
Fermarsi, guardarsi dentro e vedere cosa pensiamo nelle varie situazioni.
Perché è proprio lì che impariamo davvero: nei nostri pensieri, nelle nostre reazioni, nei piccoli dettagli.
Solo così possiamo renderci conto dei nostri limiti.
Solo lì, nei nostri comportamenti, capiamo come stiamo percependo la vita.
Ed è da lì che possiamo capire se siamo creativi, ottimisti, visionari… o se ci stiamo sabotando da soli.
Quando inizi a osservarti con onestà, puoi decidere di cambiare.
È semplice, no?
Il mio sogno, oggi, è quello di essere un esempio.
Un esempio per tanti ragazzi che si trovano dove io mi trovavo: pieni di paure, dubbi, incertezze.
Con comportamenti che sanno essere sbagliati ma non riescono a cambiare.
Amici che non ti rappresentano più, abitudini che non riesci a spezzare.
Tutto questo in una sola persona.
Lo so bene, ci sono passato.
So quanto può essere difficile anche solo vivere in pace con se stessi.
Perché sereni, alla fine, non lo siamo quasi mai.
È difficile riconoscere il proprio valore.
Difficile darsi l’importanza che si merita.
Difficile passare del tempo da soli e sentirsi bene.
Difficile pensare positivo, e di conseguenza diventa difficile essere felici.
Soprattutto quando la vita sembra schiacciarti.
Eppure, c’è sempre una strada per chi ha voglia di cambiare direzione.
C’è sempre un’alternativa. Una soluzione per ogni problema.
E c’è tempo. Anche se da come ne parlo sembra facile, non lo è.
È un percorso lungo.

Un percorso di rinascita, dove ogni giorno devi metterti alla prova e osservarti.
Capire dove puoi migliorare.
Chi pensa che sia una strada troppo difficile, forse non ha ancora capito di cosa è capace davvero.
Oggi sono andato a farmi una passeggiata in montagna da solo.
È una piccola abitudine che tengo viva perché mi fa stare bene.
Ecco, magari domenica prossima potresti provarci anche tu.
Vuoi anche l’indirizzo, o che ci cammini io per te?
Il vero problema è che spesso non abbiamo il coraggio di fare le scelte giuste.
E questo è paradossale.
Perché poi finiamo per lamentarci… ma di cosa?
Non ti piace il tuo fisico ma non vai mai in palestra?
Non ti piace come parli ma non leggi libri per migliorarti?
Odi il tuo lavoro ma sei ancora lì?
Non parli mai con la tua famiglia e poi ti chiedi perché non andate d’accordo?
Stai male con i tuoi amici ma continui a uscirci pur di non restare solo?
Allora continua pure a lamentarti, ma sappi che se non agisci, non cambierà nulla.
Forse svilupperai una grande determinazione nel lamentarti con costanza.
E vedi? Quando vuoi, riesci a essere costante.
Io sono cambiato nel momento in cui ho iniziato a dare una risposta concreta, fatta di azioni, a tutte queste domande.
Quelle domande, in fondo, erano dirette al me di un anno fa.
Perché io ero esattamente in quella situazione.
O meglio, in tutte quelle situazioni. Ma ora è cambiato tutto.
Non ho bisogno di nessuno, e questo mi porta ad avere legami più veri.
Non mi accontento più, scelgo.
Guadagno di più perché ho cambiato lavoro e mi sto impegnando.
Comunico meglio perché ho iniziato a leggere.
Ho migliorato i rapporti con la mia famiglia perché ho deciso di parlarci davvero.
Voglio essere un esempio per chi si sente bloccato nelle sue incertezze e paure.
Perché vivere come vivevo io non è vivere, è sopravvivere.
E adesso voglio crescere ancora. Sempre di più.
Ottenere risultati, prima per me stesso.
E poi per diventare credibile agli occhi di chi oggi non crede in me.
Perché quando vuoi migliorare, guardi chi è più avanti.
Chi vuole diventare un grande calciatore guarda Ronaldo.
Chi gioca a tennis guarda Sinner.
Io mi impegnerò per essere un esempio nel mio percorso.
Un punto di riferimento per chi vuole crescere davvero.
Oggi prendo ispirazione da tante persone, e una di queste è Leonardo Leone.
I suoi eventi parlano proprio di questo.
Se ti va, al prossimo potresti venire con me.
In questo testo ti ho raccontato un po’ di me e del mondo come lo vedo oggi.
Ho provato a lasciarti qualche riflessione pratica per affrontare una vita che spesso non ci dà risposte.
Ma ora tocca a te.
Non ti serve altro che una cosa: scegliere.
Scegli di fare la scelta giusta.
Scegli di iniziare, davvero, a vivere.
Io ho scelto.
Con affetto
Riccardo

Spero che il testo di Riccardo ti abbia ispirato a trovare la tua strada.
Nel caso fossi interessato/a a contattarlo, ti lascio qui sotto i suoi contatti:
Cell: 3479103552
Instagram: riccardopezzinii
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